I soggetti anziani con anemia presentano un maggior rischio di mortalità


Ci sono poche osservazioni sul possibile effetto di anemia e delle comorbilità sullo stato funzionale e sulla mortalità in età avanzata.

Leiden 85-plus è uno studio prospettico di popolazione che ha coinvolto 562 persone di età pari a 85 anni; l’anemia è stata definita in accordo con i criteri della Organizzazione Mondiale della Sanità ( OMS ).

Ricercatori della Leiden University in Olanda, hanno misurato 3 parametri di stato funzionale al basale e con cadenza annuale per i 5 anni successivi: disabilità nelle attività di base e strumentali della vita quotidiana, funzione cognitiva, e presenza di sintomi depressivi.

La prevalenza di anemia al basale è stata del 26.7%.

I partecipanti che mostravano anemia al basale hanno anche mostrato una maggiore disabilità nelle attività della vita quotidiana, peggiori funzioni cognitive e più sintomi depressivi rispetto ai partecipanti senza anemia al basale ( p minore o uguale a 0.01 ).

Queste differenze sono scomparse dopo aggiustamento per le comorbilità.

Dopo tale aggiustamento nell’analisi prospettica l’anemia al basale è risultata associata a un ulteriore aumento della disabilità nelle attività strumentali della vita quotidiana nel corso del follow-up; l’anemia incidente durante il follow-up era correlata a un ulteriore aumento della disabilità nelle attività di base della vita quotidiana.

Sia l’anemia prevalente sia quella incidente sono risultate associate a un aumento del rischio di morte, anche dopo aggiustamento per sesso, livello di educazione, reddito, residenza in una struttura per lungodegenti, livello di proteina C-reattiva, clearance della creatinina e presenza di malattia ( hazard ratio, HR per anemia prevalente: 1.41; HR per anemia incidente: 2.08 ).

In conclusione, l’anemia nelle persone molto anziane è risultata associata a un aumento del rischio di mortalità, indipendentemente dalla comorbilità. Tuttavia il declino funzionale associato sembra da attribuire soprattutto alla comorbilità. ( Xagena_2009 )

den Elzen WP et al, CMAJ 2009;181: 151-157



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Emo2009