Ozempic a base di Semaglutide nel trattamento del diabete mellito di tipo 2
Il principio attivo di Ozempic, Semaglutide, è un agonista del recettore GLP-1. Agisce in maniera analoga al GLP-1 ( un ormone prodotto nell’intestino ) aumentando la quantità di Insulina prodotta dal pancreas in seguito all’ingestione di cibo. In tal modo favorisce il controllo dei livelli di glicemia.
Gli studi clinici hanno dimostrato che Ozempic è efficace nell’abbassare i livelli di glicemia e nel ridurre il rischio di complicanze per la salute nei pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2.
Cinque studi condotti su oltre 4 000 pazienti hanno dimostrato che Ozempic ha abbassato i livelli di HbA1c ( emoglobina glicata: una misura del glucosio nel sangue ) di 1.2-1.8 punti percentuali in un periodo compreso tra 10 e 13 mesi.
In questi studi Ozempic è stato confrontato con altri trattamenti, ossia Sitagliptin, Exenatide e Insulina glargine ( che hanno portato a riduzioni rispettivamente di 0.55, 0.92 e 0.83 punti percentuali ) e con placebo ( riduzioni fino a 0.09 punti percentuali ), dimostrandosi più efficace.
Inoltre, i risultati hanno indicato che il trattamento con Ozempic era associato a un benefico calo ponderale.
Un ulteriore studio su oltre 3 000 pazienti diabetici ad alto rischio di problemi cardiaci ha mostrato che, in generale, infarto, ictus o decesso si sono verificati meno frequentemente nei pazienti trattati con Ozempic ( 6.6% ) rispetto al placebo ( 8.9 % ). Osservando separatamente i tre eventi, un numero inferiore di pazienti trattati con Ozempic ha sofferto di un infarto o un ictus, mentre i tassi di decesso per cause cardiache erano simili nei due gruppi.
Gli effetti indesiderati più comuni di Ozempic ( che possono riguardare più di 1 persona su 10 ) sono problemi dell’apparato digestivo, quali diarrea, vomito e nausea ( sensazione di malessere ). Questi effetti sono in genere di entità lieve o moderata e di breve durata.
È comune ( può interessare fino a 1 persona su 10 ) un grave peggioramento della retinopatia diabetica ( danno alla retina, la membrana fotosensibile presente nella parte posteriore dell’occhio ). ( Xagena_2022 )
Fonte: EMA, 2022
Xagena_Medicina_2022