Trattamento delle piaghe da decubito e nella cicatrizzazione delle ferite: Trofodermin


Trofodermin è indicato nelle abrasioni ed erosioni; lesioni ulcerative cutanee ( piaghe da decubito, ulcere da varici e traumatiche ), ragadi del capezzolo, ragadi anali; ustioni, ferite infette, ritardi di cicatrizzazione, radiodermiti, secchezza, fissurazione e desquamazione della pelle.

I principi attivi del Trofodermin sono i seguenti: Clostebol acetato ( crema dermatologica: 100 g contengono 500mg; spray cutaneo: 1 flacone contiene 150mg ) e Neomicina solfato ( crema dermatologica: 100 g contengono 500mg; spray cutaneo: 1 flacone contiene 150mg ).

Trofodermin crema e spray è un preparato adatto per la rapida e sicura ricostruzione della cute lesa dalle più svariate ulcerazioni.

La sinergia di azione dei due principi attivi contenuti in Trofodermin conferisce al prodotto rapidità di azione ed elevate proprietà antisettiche.

Il Clostebol, grazie alla sua proprietà di attivare nell'organismo i meccanismi preposti alla ricostruzione della pelle, assicura un effetto trofico-cicatrizzante, determinando un netto accorciamento del tempo di riparazione delle lesioni della cute.

La Neomicina, ad azione antisettica, elimina o previene l'instaurarsi di un'infezione locale, che rappresenta notoriamente il fattore di ritardo più importante nella guarigione delle ferite.

La posologia consigliata di Trofodermin è la seguente: crema: 1-2 applicazioni al giorno, stendendo un sottile strato di crema sulla parte lesa ed eventualmente ricoprire con garza sterile; spray: 1-2 applicazioni al giorno, ricorprendo eventualmente la parte lesa con garza sterile.

Trofodermin è presente in 2 confezioni distinte: la crema dermatologica in tubo da 30 g e lo spray cutaneo contenente la sospensione in un flacone da 30 ml.

E' da evitare l'uso continuativo di Trofodermin; soprattutto nella primissima infanzia. A causa del potenziale rischio di otossicità e nefrotossicità della Neomicina è sconsigliato l'uso prolungato del prodotto su estese superfici lese che possano consentire l'assorbimento della Neomicina.

Un'applicazione prolungata per più settimane su vaste zone di tessuti lesi potrebbe dar luogo alla comparsa di effetti sistemici, quali l'ipertricosi dovuta ad un massivo assorbimento di Clostebol.

Trofodermin non deve essere applicato in gravidanza e durante l'allattamento. ( Xagena_2008 )



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XagenaFarmaci_2008