Envarsus: Tacrolimus monoidrato antirigetto a rilascio continuo dopo trapianto di fegato e rene
E' disponibile in Italia un nuovo farmaco immunosoppressivo contro il rigetto post-trapianto di rene e fegato, a base di Tacrolimus monoidrato. Il farmaco ( Envarsus ), compresse da assumere per via orale una volta al giorno.
E' l’unico che utilizza la tecnologia MeltDose. Questo sistema aumenta la biodisponibilità del principio attivo assicurando un rilascio continuo e prolungato nell’arco delle 24 ore.
La novità della terapia consiste nella sua formulazione che impiega una tecnologia di delivery del principio attivo altamente innovativa, MeltDose, in grado di ridurre le dimensioni delle particelle di Tacrolimus, consentendo così un assorbimento ottimale del principio attivo, ossia una minore variabilità nell’assorbimento rispetto alle altre terapie ad oggi disponibili.
La mono-somministrazione giornaliera per via orale facilita inoltre la gestione della terapia. Un vantaggio non indifferente se si pensa che la terapia antirigetto è per tutta la vita.
Tacrolimus monoidrato compresse è un inibitore della calcineurina.
Gli effetti indesiderati più comuni di Envarsus ( che possono riguardare più di 1 paziente su 10 ) sono tremore, mal di testa, nausea, diarrea, disturbi renali, iperglicemia ( aumento del tasso di glucosio nel sangue ), diabete, iperkaliemia ( aumento del tasso di potassio nel sangue ), ipertensione ( elevata pressione del sangue ) e insonnia.
Possono anche essere raccolti risultati anomali nei test sulla funzionalità epatica.
Envarsus non deve essere usato in pazienti che sono ipersensibili ( allergici ) a Tacrolimus o a uno qualsiasi degli altri ingredienti né in soggetti allergici a sostanze denominate macrolidi ( tra i quali vi sono antibiotici quali Eritromicina ). ( Xagena_2016 )
Fonte: Chiesi, 2016
Xagena_Medicina_2016