Tezspire a base di Tezepelumab approvato nell’Unione Europea per il trattamento dell’asma grave


Tezspire, il cui principio attivo è Tezepelumab, è stato approvato nell’Unione Europea come terapia aggiuntiva di mantenimento nei pazienti di età pari o superiore a 12 anni, affetti da asma grave non-controllato in modo adeguato, nonostante l’utilizzo di corticosteroidi inalatori ad alto dosaggio in aggiunta a un altro farmaco di controllo.

L’approvazione della Commissione Europea è basata sui risultati positivi del Programma di studi clinici PATHFINDER, che ha incluso lo studio di fase III NAVIGATOR, che ha dimostrato la superiorità di Tezepelumab rispetto al placebo, in tutti gli endpoint primari e secondari nei pazienti affetti da asma grave quando aggiunto allo standard di cura.

La nuova indicazione rappresenta un’importante svolta nel trattamento dei pazienti affetti da asma grave.
I pazienti con asma grave presentano molteplici driver di malattia e Tezepelumab è un farmaco biologico in grado di agire all’inizio della cascata infiammatoria attraverso l’inibizione dell’interazione tra la citochina epiteliale TSLP e il suo recettore e quindi indipendentemente dalla polarizzazione della risposta infiammatoria.

L’asma grave è una patologia fortemente sotto-diagnosticata che colpisce fino al 10% dei pazienti asmatici e la sua natura complessa ed eterogenea fa sì che chi ne è affetto subisca un impatto rilevante sulla propria quotidianità da molteplici punti di vista: fisico, psicologico, sociale e lavorativo.
Molteplici fattori esterni possono generare sintomi e riacutizzazioni rendendo la patologia di difficile controllo, aspetto che ne può complicare la gestione e la conseguente scelta del corretto percorso di cura.

In Italia, l’asma grave colpisce circa 300.000 persone tra adulti e bambini e ha un rilevante impatto sulla quotidianità del malato dal punto di vista fisico, psicologico e lavorativo.
Le stime hanno indicato che tra i pazienti affetti da asma, circa 3 milioni in Italia, fino al 10% svilupperà una forma grave della malattia. ( Xagena_2022 )

Fonte: AstraZeneca, 2022

Xagena_Medicina_2022