Possibili cause del gas intestinale


I gas intestinali sono una miscela di gas formata al 90% da aria ingerita da naso e bocca ( gas esogeni ) e per il 10% da gas prodotto nel tratto gastrointestinale ( gas endogeni ).

Le cause che possono portare ad eccessiva formazione di gas intestinali sono diverse tra queste:

- utilizzo prolungato di antibiotici

- ingestione di alimenti difficili da digerire, ad esempio ricchi di fibre

- ingestione di alimenti non tollerati ( ad esempio il lattosio in persone intolleranti )

- sindrome dell’intestino irritabile

- malassorbimento

- ingestione di aria mentre si mangia

Normalmente l’aria avviene ingerita a piccole quantità ( aerofagia ) mentre si beve o si mangia. Uno stato di ansia ad esempio, può portare ad ingerire una maggior quantità di aria, la maggior parte della quale viene subito eruttata. L’eruttazione può essere associata anche all’uso di antiacidi, ad un’eccessiva salivazione, a protesi dentarie inadeguate o a disturbi intestinali vari.

Una notevole quantità di gas è prodotta nel lume intestinale attraverso vari meccanismi tra cui il metabolismo batterico, ingestione di alcuni tipi di frutta e verdura contenenti sostanze poco digeribili.

La formazione di gas intestinale può, a volte, provocare crampi e coliche con dolore addominale.
Tuttavia, non è ancora stata chiarita la correlazione tra i due fenomeni. E’ probabile, al contrario, che molti sintomi erroneamente attribuiti alla presenza eccessiva di gas, siano dovuti ad ipersensibilità intestinale.

Numerose sono le patologie associate a eccessiva presenza di gas addominale tra queste:

- la sindrome delle flessura splenica, in cui il gas rimane intrappolato, provocando un senso di pesantezza che viene alleviato con la defecazione o la flatulenza.

- la colica del lattante, la cui causa sembra essere sconosciuta. E’noto però che i lattanti soggetti a coliche presentano anche un’eccessiva flatulenza.

Poiché i sintomi di eccesso di gas sono aspecifici e sono spesso sovrapponibili a quelli di malattie organiche, è necessaria un’analisi accurata dei segni e dei sintomi prima di sottoporsi ad una terapia.

La maggior parte dei sintomi associati ad aerofagia sono difficili da risolvere. Sono utili però accorgimenti come evitare bevande gasate o cibi che contengono carboidrati non assorbibili e devono essere curate le patologie del tratto gastrointestinale che possono causare una ipersalivazione. ( Xagena_2008 )



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