Varici e complicazioni flebitiche, emorroidi interne ed esterne e, in genere, negli stati di fragilità capillare: Venosmine


Venosmine in compresse per uso orale contiene 150 mg di Diosmina, il principio attivo.
Venosmine trova indicazione come coadiuvante nel trattamento delle varici e delle complicazioni flebitiche, delle emorroidi interne ed esterne e, in genere, negli stati di fragilità capillare e nelle loro manifestazioni ( ecchimosi, ematomi, porpora, emorragie delle gengive ).

Il principale effetto della Diosmina si estrinseca a livello della parete dei vasi di capacitanza con ripristino del normale tono venoso. Sul microcircolo, a livello capillare, il farmaco agisce aumentando la resistenza e diminuendo la permeabilità dei vasi.

La Diosmina è rapidamente assorbita dal tubo gastro-enterico: la concentrazione ematica raggiunge il picco tra la 2ª e la 4ª ora dalla somministrazione.

La posologia è di 2 compresse 2 volte al giomo a intervalli regolari. Quando le circostanze lo richiedano ( crisi flebitiche, emorroidali, emorragiche ) la posologia può essere aumentata senza rischio fino a dosi doppie di quelle summenzionate.
Una volta ottenuti i risultati desiderati, e dopo un periodo di consolidamento di 2-6 settimane, può essere opportuno diminuire la posologia fino a una dose di mantenimento pari ad 1 compressa 2 volte al giomo.

L'unica controindicazione accertata è l'ipersensibilità verso la Diosmina.

Non esistono particolari precauzioni sull’uso di Venosmine. Il prodotto deve essere tenuto fuori dalla portata dei bambini.

Venosmine può essere senza rischio somministrato in concomitanza con altri farmaci, ivi compresi gli anticoagulanti.

Sebbene non vi sia alcuna prova sperimentale o clinica che dimostri effetti dannosi sul prodotto del concepimento ed in genere sulla donna incinta, è opportuno evitare la somministrazione di Venosmine durante i primi 3 mesi della gravidanza, analogamente a quanto viene consigliato per i farmaci in genere.

Raramente l’uso di Venosmine alle dosi consigliate in terapia dà luogo ad effetti collaterali. Vengono comunque riportati rari casi di gastralgia, nausea, diarrea, vertigini sempre di lieve entità e tali da non richiedere l’interruzione del trattamento.

Non sono finora noti casi di sovradosaggio. ( Xagena_2020 )

Fonte: Scheda Tecnica Venosmine, 2020

Xagena_Medicina_2020