Infestazione da pidocchi: cuoio capelluto, pube e corpo


La pediculosi è un’infestazione provocata da pidocchi, piccoli parassiti, appena visibili di colore bianco-grigiastro.

La trasmissione avviene per contatto con persone già infestate a prescindere dallo stato di igiene della singola persona; l’infestazione è agevolata dallo scambio di oggetti personali, cuscini, cappelli, sciarpe, pettini.

L’infestazione ( in particolare quella della testa) è molto frequente nei bambini di età compresa tra i 3 ed i 10 anni, con una maggiore predisposizione delle femmine, probabilmente a causa dei capelli lunghi.

Esistono tre tipi di pidocchi: quello della testa ( Pediculus capitis ), quello del corpo ( Pediculus humanus ) e quello del pube ( Phthirus pubis ).
Il pidocchio della testa è di gran lunga il più diffuso. Difficilmente distinguibile dal pidocchio del corpo; il pidocchio pubico ha una forma più schiacciata da cui il nome comune di piattola.

I pidocchi sono difficili da trovare, ma le loro uova, le lendini, sono più evidenti. Appaiono come piccoli globuli biancastri saldamente attaccati alla base del capello o del pelo.
Le lendini seguono il capello nella sua crescita; misurando la distanza dal cuoio capelluto è possibile determinare approssimativamente da quanto tempo è in corso l’infestazione.

I pidocchi si nutrono di sangue che succhiano dalla pelle dell’uomo anche più di una volta al giorno con conseguente senso di irritazione e prurito intenso, causa talvolta di infezioni batteriche, dermatiti, impetigine.

Per la diagnosi è fondamentale la localizzazione delle uova per determinare il tipo di pidocchio. La diagnosi di pediculosi della testa viene effettuata con un’attenta analisi del cuoio capelluto, mediante l’utilizzo di pettini a denti fitti ed eventualmente aiutandosi con una lente d’ingrandimento. Una particolare attenzione va rivolta alla zona vicino alle orecchie e alla nuca. Il pidocchio del corpo si trova spesso attaccato alle cuciture di indumenti a stretto contatto con il corpo, come gli indumenti intimi.

Il pidocchio del pube si trova generalmente a livello dei peli pubici e perianali ma in caso di infestazione grave può raggiungere anche i peli del torace, cosce, ascelle, ma non i capelli.

Una volta individuato il tipo di pidocchio è necessario l’utilizzo di prodotti antiparassitari. Per la pediculosi del capo i prodotti più utilizzati sono a base di Permetrina e Fenotrina. I prodotti da utilizzare dovrebbero essere sottoforma di shampoo, emulsioni, e lozioni.

Pediculosi del cuoio capelluto

Cruzzy shampoo potenziato alla Sumitrina: dopo aver inumidito i capelli si applicano 2 tappi di shampoo frizionando bene il cuoio capelluto. Lasciare agire per 3-5 minuti quindi sciacquare. Ripetere 2 volte/settimana.
Cruzzy shampoo contiene Fenotrina 0,5%.

Mediker AP: i capelli devono essere lavati con Mediker AP frizionando il cuoio capelluto per almeno 3 minuti. Risciacquare. Ripetere l'operazione. Ripetere il trattamento per 1 sola volta a 2 giorni di distanza.. Nei giorni successivi al trattamento con Mediker AP usare un pettine a trama fitta per asportare eventuali lendini, ormai senza vita, che aderiscano ancora al capello

Pediculosi del pube

Cruzzy Lozione: si compone di una colonia fresca e penetrante combinata con estratti vegetali ed ingredienti ( Bioalletrina 0,15% + Piperonil butossido 0,6% + DEET 0,6% ) che hanno un'efficace azione insetticida. Occorre frizionare bagnando abbondantemente con la lozione le parti infestate. Trascorsi alcuni minuti sciacquare con shampoo rimuovendo così le lendini e i pidocchi morti.

Pediculosi del corpo

La pediculosi del corpo è abbastanza rara in Italia, ed in genere riguarda singoli individui o piccole comunità.
Le persone infestate devono lavarsi accuratamente con insetticida ( Cruzzy lozione). ( Xagena_2008 )

Fonte: 1) Schede tecniche di prodotto; 2) Istituto Superiore di Sanità, 2008



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XagenaFarmaci_2008