Malattie del naso e dei seni paranasali: sinusite


La sinusite, una delle patologie più diffuse, può manifestarsi in forma acuta o cronica e spesso è associata alla rinite ( rinosinusite ). Esistono vasi tipi di sinusite: mascellare, frontale, etmoidale e sfenoidale.

La sinusite acuta può essere causata da una vasta gamma di batteri e si sviluppa spesso, successivamente ad infezioni virali, come ad esempio un comune raffreddore, che provocano un blocco delle vie aeree superiori.

Con il raffreddore, le mucose gonfie della cavità nasale tendono a bloccare l’apertura dei seni nasali. A questo livello la pressione diminuisce provocando dolore e produzione di fluidi ( rinorrea ), terreno fertile per batteri ed infezioni.

Anche le allergie ed il setto nasale deviato possono essere causa di sinusite.

La sinusite si definisce cronica quando il disturbo dura per più di 8-12 settimane. Le cause possono essere molteplici: un’infezione virale, gravi allergie, esposizione a forti inquinanti.
Molto importante in questo caso è la predisposizione genetica. Concomitanti infezioni batteriche o fungine aggravano la situazione.

In alcuni casi la sinusite cronica del seno mascellare si può verificare in seguito ad un ascesso dentale.

La sinusite acuta si manifesta di solito con dolore e gonfiore della mucosa nasale che appare turgida ed arrossata.
Oltre a rinorrea purulenta, di colore giallastro-verdognolo possono verificarsi, a volte, brividi e febbre. La sinusite mascellare causa dolore nella zona mascellare, mal di denti e cefalea frontale. Una sinusite frontale causa dolore e cefalea frontale. La sinusite etmoidale provoca dolore dietro e tra gli occhi e cefalea frontale. La sinusite sfenoidale causa un dolore non ben localizzato ed è riferito alla fronte o all'occipite.

I sintomi della sinusite cronica sono generalmente molto più sottili e la sensazione di dolore è meno frequente. I sintomi più comuni sono l’ostruzione nasale, la congestione nasale ed il naso gocciolante.

La diagnosi è basata sul riconoscimento dei segni tipici ed, in alcuni casi, mediante raggi-X che dimostrano la presenza di liquido a livello dei seni nasali. Per una diagnosi più approfondita si usa la tomografia computerizzata in grado di determinate l’entità della patologia.

Sia per la sinusite acuta che per quella cronica trovano impiego gli antibiotici per almeno 10-12 giorni.
Nella sinusite cronica una terapia antibiotica di 4-6 settimane può portare alla risoluzione definitiva del problema.

La sinusite che non risponde alla terapia cronica può richiedere l’intervento chirurgico. ( Xagena_2008 )



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