Mebeverina nel trattamento del colon irritabile
Duspatal, il cui principio attivo è la Mebeverina cloridrato nei dosaggi di mg 135 ( compresse rivestite: una compressa 3 volte die, prima dei pasti ) o di 200 mg ( capsule rigide a rilascio prolungato: una capsula 2 volte die ), trova indicazione nel colon irritabile, anche noto come sindrome dell’intestino irritabile.
La Mebeverina è un antispastico muscolotropo con un'azione diretta sulla muscolatura liscia intestinale, che permette di risolvere lo spasmo senza influenzare la normale motilità. Poiché il suo meccanismo d’azione non è mediato dal sistema nervoso autonomo, la Mebeverina non dà luogo agli effetti collaterali riscontrabili con gli anticolinergici e può pertanto essere somministrata anche nei pazienti con ipertrofia prostatica o glaucoma.
La Mebeverina, dopo somministrazione orale, è rapidamente e completamente assorbita; non viene escreta in quanto tale, ma nella forma completamente metabolizzata. Il primo passaggio della metabolizzazione è la formazione di acido veratrico e di alcol mebeverinico. L'acido veratrico è escreto nelle urine, l'alcol mebeverinico è anch'esso escreto nelle urine, in parte sotto forma di acido carbossilico e in parte sotto forma di acido carbossilico demetilato.
Il farmaco non deve essere somministrato ai bambini al di sotto dei 10 anni di età.
Sebbene la sperimentazione nell'animale non abbia evidenziato effetti teratogeni, nei casi di gravidanza accertata o presunta Duspatal deve essere somministro solo in caso di effettiva necessità.
La Mebeverina alle dosi terapeutiche non è escreta nel latte materno.
Molto raramente possono manifestarsi reazioni allergiche, in particolare esantema o orticaria, con la somministrazione di Mebeverina. ( Xagena_2009 )
Fonte: Scheda tecnica
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