Inalazioni balsamiche per la laringite


La laringite è un’infiammazione, acuta o cronica, della laringe che si accompagna spesso alle malattie da raffreddamento come il raffreddore, o all’influenza o alle malattie esantematiche.

La forma più frequente è la laringite acuta di origine virale o batterica.
La forma cronica è più diffusa in età avanzata ed è favorita dal fumo di sigaretta, dall’uso eccessivo della voce, dall’inalazione di sostanze tossiche.

In generale, la sintomatologia della laringite acuta comprende raucedine e disfonia, associate a tosse secca e stizzosa ed edema della mucosa.
La laringite cronica è caratterizzata da raucedine, tosse persistente, disfonia e alterazioni della sensibilità della laringe.

In caso di laringite si consiglia di non parlare se non in casi di estremo bisogno, di evitare sbalzi di temperatura, assicurasi una buona umidificazione dell’ambiente ed assumere un’adeguata quantità di liquidi.

Il trattamento della laringite acuta prevede essenzialmente inalazioni balsamiche, utilizzo di antibiotici, quando l’origine è batterica, e di cortisonici.

Per le inalazioni balsamiche risultano molto efficaci prodotti a base di Eucalipto.
Tra questi, Fomentil ( Mentolo, Eucalipto essenza, Timo essenza, balsamo del Perù, Benzoino ). I suffumigi vengono praticati sciogliendo 1-2 pastiglie in acqua bollente ( mezzo litro ) a liberare le essenze. Il paziente non deve coprirsi il capo con panni durante l`inalazione, ma respirare i vapori raccogliendoli per mezzo di un imbuto di cartone, o con le mani, per 3-4 minuti, 3-4 volte al giorno. Nel fare l`inalazione è opportuno avere l`avvertenza di tenere il viso ad una distanza di circa 40 cm per evitare che il vapore acqueo caldo irriti la pelle.
Fomentil non è controindicato durante la gravidanza e l`allattamento; non deve essere usato nel bambini al di sotto di 2 anni, ed è necessaria precauzione nei bambini dai 2 ai 6 anni.

In caso di origine batterica della laringite, può risultare utile Faringotricina, a base di Tirotricina, un antibiotico per uso topico scarsamente assorbito dalle mucose, e pertanto associato a ridotta possibilità di sviluppare reazioni allergiche.
Come per tutti gli antibiotici, nelle donne in stato di gravidanza o nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico. ( Xagena_2008 )



Link: MedicinaNews.it


XagenaFarmaci_2008