Opdivo a base di Nivolumab per via sottocutanea nel trattamento del cancro al rene a cellule chiare


Sono stati presentati i risultati di uno studio in fase avanzata su una nuova forma iniettabile di Opdivo, un antitumorale anti-PD-1, in alcuni pazienti con cancro al rene.

Lo studio di fase 3 CheckMate-67T ha valutato Opdivo per via sottocutanea, co-formulato con la tecnologia della Ialuronidasi umana ricombinante brevettata da Halozyme, rispetto alla forma endovenosa del farmaco nei pazienti con carcinoma a cellule renali a cellule chiare ( ccRCC ) avanzato o metastatico che avevano ricevuto una precedente terapia sistemica.

Opdivo sottocutaneo ha raggiunto i suoi endpoint farmacocinetici e ha anche dimostrato un tasso di risposta obiettiva non-inferiore rispetto alla somministrazione endovenosa, un endpoint secondario chiave dello studio.

CheckMate -67T è uno studio di fase 3 randomizzato, in aperto che ha come obiettivo la valutazione della somministrazione sottocutanea di Opdivo co-formulato con Ialuronidasi umana ricombinante di Halozyme, rHuPH20, o Nivolumab sottocutaneo ( Nivolumab e Ialuronidasi ) rispetto a Opdivo per via endovenosa, nei pazienti con carcinoma renale cellule chiare avanzate o metastatiche che hanno ricevuto una precedente terapia sistemica.
Un totale di 495 pazienti sono stati randomizzati a ricevere Nivolumab per via sottocutanea o Opdivo per via endovenosa.
Gli endpoint co-primari dello studio sono la concentrazione sierica media nel tempo nell'arco di 28 giorni ( Cavgd28 ) e la concentrazione sierica minima allo stato stazionario ( Cminss ) di Nivolumab per via sottocutanea rispetto a Opdivo per via endovenosa.
Il tasso di risposta obiettiva ( ORR ) è un endpoint secondario chiave.

Il carcinoma a cellule renali è il tipo più comune di cancro del rene negli adulti, con oltre 431.000 nuovi casi e 179.000 decessi ogni anno in tutto il mondo.
Il carcinoma a cellule renali è circa due volte più comune negli uomini che nelle donne, con i tassi più alti di malattia in Nord America ed Europa.
Il carcinoma renale a cellule chiare ( ccRCC ) è la forma più comune di carcinoma a cellule renali e colpisce circa 7 persone su 10 affette da carcinoma a cellule renali.
Il tasso di sopravvivenza a cinque anni per i pazienti con diagnosi di cancro del rene metastatico o avanzato è del 14%, e il tasso di sopravvivenza libera da malattia a cinque anni ( DFS ) per quelli con malattia localizzata che può essere resecata è poco più del 50%. (Xagena_2023)

Fonte: Bristol Myer Squibb (BMS), 2023

Xagena_Medicina_2023