Truxima nel linfoma non-Hodgkin, leucemia linfatica cronica, artrite reumatoide, granulomatosi di poliangite e poliangite microscopica


Il Comitato per i medicinali ad uso umano ( CHMP ) dell'Agenzia Europea per i Medicinali ( EMA ) ha espresso parere positivo per la commercializzazione in Europa del farmaco Truxima.
Truxima trova indicazione nel linfoma non-Hodgkin, la leucemia linfatica cronica, l'artrite reumatoide, la granulomatosi di poliangite e la poliangite microscopica.

Gli studi condotti su Truxima hanno dimostrato che il farmaco è simile in termini di qualità, sicurezza ed efficacia a Mabthera, già presente in commercio dal 1998.
Il principio attivo di Truxima e Mabthera è Rituximab, anticorpo monoclonale che ha dato degli ottimi risultati in oncologia.

Rituximab, è un anticorpo monoclonale concepito per riconoscere una proteina denominata CD20, presente sulla superficie dei linfociti B ( un tipo di globuli bianchi ), e legarsi a essa.
Quando Rituximab si lega alla CD20, causa la morte dei linfociti B, apportando beneficio nel caso di linfoma e di leucemia linfatica cronica ( dove i linfociti B sono diventati tumorali ) e dell’artrite reumatoide ( dove i linfociti B contribuiscono all’infiammazione delle articolazioni).
Nel trattamento di granulomatosi con poliangite e poliangite microscopica, la distruzione dei linfociti B riduce la produzione degli anticorpi, che si ritiene contribuiscano in modo determinante ad attaccare i vasi sanguigni e a causare l’infiammazione.

Le reazioni avverse più comuni di Rituximab sono reazioni legate all’infusione ( quali febbre, brividi e tremori ) che si verificano nella maggior parte dei pazienti dopo la prima infusione. Il rischio di tali reazioni diminuisce nelle infusioni successive.
Gli effetti indesiderati gravi più comuni sono reazioni all’infusione, infezioni ( che possono interessare più della metà di tutti i pazienti ) e problemi cardiaci.
Altri effetti indesiderati gravi includono la riattivazione dell’epatite B ( ricomparsa di una precedente infezione epatica attiva con il virus dell’epatite B ) e una grave infezione rara nota come leucoencefalopatia multifocale progressiva.

Truxima non deve essere usato in soggetti ipersensibili ( allergici ) a Rituximab, alle proteine dei topi o a uno qualsiasi degli altri ingredienti. Non deve essere utilizzato nei pazienti con una grave infezione in atto o un sistema immunitario fortemente indebolito.
I pazienti con artrite reumatoide, granulomatosi con poliangite o poliangite microscopica non devono assumere Truxima se affetti da problemi cardiaci gravi. ( Xagena_2017 )

Fonte: EMA ( European Medicines Agency ), 2017

Xagena_Medicina_2017